L’assemblea degli iscritti del Centro Studi Politici “Aldo Moro”, riunitasi in data 30 ottobre 2008,
tenuto conto
- che il D.L. n. 133/2008 riporta indietro di oltre trent’anni la scuola italiana distruggendo una formidabile esperienza didattica e pedagogica;
- che detto decreto cancella di fatto la legge 148/1990, che ha fatto della nostra scuola primaria una delle più qualificate sia a livello europeo che a livello mondiale;
- che la riforma del Ministro Gelmini colpisce la scuola pubblica, riducendo le ore settimanali, eliminando insegnanti specializzati, reintroducendo la figura del maestro unico “tuttologo” e tagliando risorse;
- che con tale atto il Governo, con il taglio dei finanziamenti, finisce col considerare la scuola solo una voce di spesa e non un servizio imprescindibile alla base della nostra società;
considerato
- che l’approvazione a colpi di maggioranza da parte del Senato della Repubblica di fatto non fa altro che confermare l’assoluta mancanza di volontà a condividere e partecipare scelte importanti sul futuro dei nostri giovani, all’unanimità dei presenti
RIBADISCE
- La salvaguardia del diritto all’istruzione per tutti, senza discriminazioni etniche e linguistiche, senza test d’ingresso per gli immigrati e senza classi differenziali che di fatto discriminano cittadini di serie “A” e di serie “B”.
ESPRIME
- Una chiara e forte condivisione delle motivazioni della protesta pacifica e democratica che sta coinvolgendo l’intero Paese a partire dalle ripetute manifestazioni di studenti, docenti e famiglie che hanno sfilato pacificamente anche per le nostre strade cittadine.
- Solidarietà agli studenti aggrediti da squadre nazifasciste mentre manifestavano a Roma in Piazza Navona contro l’approvazione del Decreto Legge.
CONDIVIDE
- La piattaforma rivendicativa dello sciopero generale indetto dalle organizzazioni sindacali CGIL, CISL, UIL, SNALS e USGI per il giorno 30 ottobre a Roma.
S’IMPEGNA
- A sostenere l’azione referendaria che sarà promossa dal Partito Democratico, volta a contrastare la volontà del Ministro Gelmini e a sensibilizzare in tutti i modi l’opinione pubblica.
SI ASSOCIA
- All’invito formulato al Governo dalle forze di opposizione, dai sindacati, dal mondo della scuola e dell’università e dalle famiglie di aprire urgentemente un tavolo di concertazione con le rappresentanze degli studenti e degli insegnanti al fine di potenziare ed investire nella ricerca, nell’istruzione intese come fattori essenziali per la crescita civile e democratica del Paese.
AUSPICA
- La convocazione urgente di un Consiglio comunale per la discussione sul Decreto legge 133/2008 e per verificarne le conseguenze pratiche nel nostro territorio.
Lì, 31/10/2008 Il presidente
Prof. Vito De Leo
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