sabato 18 ottobre 2008

Proposta d’istituzione dell’Assessorato alla Trasparenza e delle Consulte tematiche

Ai sensi dell’art.118 della Costituzione per cui Stato, Regioni, Province, Città metropolitane e Comuni favoriscono l’autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale, sulla base del principio di sussidiarietà”, e dell’art. 48 dello Statuto comunale stabilisce che “Il Comune garantisce e promuove l’effettiva partecipazione democratica dei cittadini, degli stranieri regolarmente residenti, degli utenti e delle loro rappresentanze, delle formazioni sociali e delle associazioni titolari degli interessi collettivi, come espressioni della comunità locale, alla formazione e all’indirizzo ed al controllo delle attività poste in essere dall’Amministrazione, nei modi stabiliti dalle leggi, dal presente Statuto e delle norme regolamentari”, nonché del programma amministrativo “Metodo permanente e qualificante di tutta l’azione amministrativa sarà la partecipazione del cittadino, sia come singolo soggetto, sia attraverso forme associative, i comitati ed i gruppi spontanei….Obiettivo che sarà attuato attraverso il rispetto di alcuni valori-guida attorno ai quali ruoterà l’attività amministrativa: la competenza, la legalità, la trasparenza, la capacità di ascolto, l’efficienza, l’efficacia e l’economicità ” il Centro Studi Politici “A. Moro” propone l’istituzione dell’Assessorato alla Trasparenza e delle Consulte tematiche.

L’applicazione e la regolamentazione delle norme costituzionali e statutarie e delle dichiarazioni programmatiche del sindaco Luigi Perrone hanno un elevato potenziale di modernizzazione della pubblica amministrazione, in quanto la partecipazione attiva dei cittadini alla vita collettiva può concorrere a migliorare la capacità delle istituzioni di dare risposte più efficaci ai bisogni delle persone e alla soddisfazione dei diritti sociali che la Costituzione e lo Statuto comunale riconoscono e garantiscono.

Nella consapevolezza che l’obiettivo della diffusione delle esperienze di sussidiarietà orizzontale potrà costituire un rilevante momento di promozione dello sviluppo nel nostro Comune di una cultura e di logiche di azione che favoriscano un ruolo da protagonisti dei cittadini nello svolgimento di attività di interesse generale, la nostra associazione, da sempre impegnata sul fronte della cittadinanza attiva nei settori della Sanità, dei Servizi di pubblica utilità, della Sostenibilità ambientale, delle Pari opportunità, dell’Istruzione, dei Diritti e Cittadinanza, della Cultura, dell’Educazione alla legalità e della Partecipazione, al fine di rendere sistematico il coinvolgimento della comunità cittadina nella definizione delle linee di sviluppo del territorio, propone l’istituzione dell’ASSESSORATO ALLA TRASPARENZA con il compito di attivare un sistema di ascolto del cittadino, realizzato attraverso l’Ufficio Relazioni con il Pubblico(URP), il Difensore civico, la Customer satisfaction, l’Osservatorio per le politiche sociali e culturali, l’individuazione di una figura del Referente della comunicazione per settore, l’attivazione di un percorso partecipativo attraverso la costituzione delle CONSULTE TEMATICHE, intese come un Laboratorio di innovazione sui diritti e le pari opportunità per tutti.

Sarebbe questo, tra l’altro, anche un apprezzabile modo di celebrare il 60° anniversario della Costituzione italiana e della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani nell’anno europeo del Dialogo interculturale, che nella nostra città non hanno trovato ancora modo di essere ricordati.

Una Convenzione tra il Comune di Corato, il Terzo Settore, le Consulte delle Associazioni, le Istituzioni scolastiche, gli Enti, le Cooperative e le Parrocchie, i comitati, i gruppi spontanei disponibili a far parte integrante delle Consulte tematiche con particolare riferimento alle problematiche relative alle Pari opportunità, Cultura, le Politiche sociali, Scolastiche, Sanitarie, Economiche, Urbanistiche, Ambientali, Sportive, Giovanili, Partecipative e del Tempo libero, darebbe sicuramente vita ad un laboratorio di idee, ad un laboratorio educativo, ad un laboratorio diffuso per accogliere e stimolare nuove progettualità del territorio e proporre sperimentazioni, attività in favore di tutti.

Si getterebbero in questo modo le basi per il progetto CAST (Cittadini e Amministratori per lo Sviluppo del Territorio), la scuola di partecipazione realizzata dall’Assessorato regionale alla Cittadinanza Attiva con la collaborazione del Formez. che ha individuato nei Comuni di Ruvo, di Putignano, di Galatina i soggetti di punta per la realizzazione del progetto per la sperimentazione di politiche pubbliche partecipate.

Con l’auspicio che a questi Comuni possa aggiungersi anche quello di Corato, che si è già distinto nel vedersi approvati e finanziati dalla Regione i progetti “Bollenti spiriti” e PIRP (Piano Integrato per il Recupero delle Periferie) ci piace concludere la nostra proposta con questa citazione del nostro indimenticabile Maestro: “L’Italia non si salverà e la stagione dei diritti si rivelerà effimera se non nascerà in Italia un nuovo senso del dovere” (Aldo Moro).

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