domenica 9 settembre 2012

PRIMARIE DELLE IDEE E NON SOLO PER IL CANDIDATO SINDACO


Mancano circa 8 mesi alle prossime elezioni amministrative di Corato per il rinnovo del Consiglio comunale e del Sindaco. E già da alcuni mesi, in particolare nell’area di centro-sinistra alcuni partiti tradizionali (Partito Democratico, Partito Socialista Italiano, Sinistra Ecologia e Libertà, Italia dei Valori) e sigle politiche più recenti (La Puglia per Vendola) stanno provando a tessere le fila di un dialogo aperto con la chiara volontà di rompere l’isolamento e il silenzio che ha caratterizzato gli anni più recenti della politica coratina.
     Le priorità programmatiche, la selezione delle idee e dei progetti, il metodo per la scelta del candidato sindaco, il codice etico dei candidati consiglieri, le modalità di dialogo con i cittadini, sono tra i temi su cui, secondo quello che raccontano i rappresentanti  delle varie forze politiche, si sta cominciando a discutere.
     Si è scelto come primo tema per coinvolgere i cittadini quello delle primarie aperte, con un limitato numero di candidati. Le primarie, quindi, si faranno, ma solo dopo avere svolto una "discussione larga" sul programma, e serviranno per scegliere il "candidato-sindaco del centrosinistra. E’ quanto sta emergendo dagli incontri  tra i partiti che si prefiggono di succedere all’attuale amministrazione di centrodestra.
     I valori dell'uguaglianza, della libertà, dell'antifascismo, della solidarietà, della democrazia e della parità di genere e tra i partiti sono i tratti distintivi che uniscono le forze politiche e i cittadini che si riconoscono in questo innovativo strumento di partecipazione democratica per individuare in modo trasparente ed efficace il candidato sindaco per Corato.
     Le forze democratiche e progressiste riunite in una coalizione alternativa al centro-destra hanno quindi convenuto di promuovere la massima partecipazione dei cittadini e delle cittadine alla scelta del candidato alla carica di Sindaco di Corato, facendo prevalere le ragioni dell' unità intorno ad un'autorevole candidatura, portatrice di un programma condiviso, espressione di un progetto di cambiamento di cui la città ha bisogno, capace di guidare la campagna elettorale, di governare nell'interesse della città e di promuovere una nuova classe di amministratori.
     Nel condividere tale strategia, il Centro Studi Politici “A. Moro” non si esime dall’offrire come sempre  un contributo positivo e costruttivo. Noi proponiamo innanzitutto le Primarie delle Idee, affinché la scelta del candidato sindaco sia l’occasione per motivare l’elettorato e proporre un progetto di città. Dopo l’ufficializzazione delle Primarie di coalizione del centrosinistra per la scelta del candidato sindaco, di cui attendiamo di conoscere la data, ci dichiariamo estremamente soddisfatti che i partiti di centrosinistra abbiano concordato le Primarie di coalizione. Ora, si tratta di evitare che l’appuntamento diventi solamente una scelta fra più individualità o, peggio, una conta. E’ determinante che si lavori per le Primarie delle idee, in cui confrontare diversi modi di fornire alla cittadinanza le risposte che essa attende: gli elettori avranno così modo di selezionare la proposta migliore nei contenuti, valorizzando questi ultimi rispetto ai personalismi.
    Sarà questa una fase caratterizzante per le aspirazioni del centrosinistra. Perché la coalizione di centro-sinistra possa rappresentare un’alternativa per il governo della città di Corato è fondamentale delineare ed esplicitare un progetto politico chiaro ed il più possibile partecipato. Per questo, la strada verso le Primarie dovrà essere tale da non arrivare a posizioni conflittuali, ma ad un momento di condivisione che alimenti gli entusiasmi di tutto l’elettorato, pur nel rispetto dell’esito della consultazione popolare.
     Le Primarie sono un alto esercizio di democrazia e consentono di arrivare ad una sintesi trasparente e non figlia di scontri interni consumati nelle stanze di partito, oppure di bassi compromessi da cui viene esclusa la volontà dell’elettorato. Proprio questa rilevante importanza delle Primarie non va messa a repentaglio dal rischio che i sostenitori dei candidati perdenti possano rimanere più delusi dalla sconfitta, che orgogliosi di aver contribuito ad una forma partecipativa ed inclusiva di decisione collettiva. In tal senso, il percorso che porterà alle Primarie, al di là della diversa caratterizzazione delle proposte dei singoli candidati, dovrà essere coinvolgente e rispettoso di tutto l’elettorato, al fine di incoraggiarlo in vista delle elezioni di primavera in cui ci sarà la contrapposizione fra visioni diametralmente opposte di governo della città.
     La sfida, di qui alla data prevista per la consultazione, è quella di motivare l’elettorato di centrosinistra e di aprirsi a quella cittadinanza che chiede con forza un cambiamento rispetto a chi ha governato Corato negli ultimi 9 anni. E noi ci mettiamo sin d’ora a disposizione per contribuire a raccogliere questa sfida. 
     Noi, perciò, riteniamo più utile il nostro apporto nella ricerca, ove possibile, di un terreno comune di tipo programmatico, arricchito da passione ed entusiasmo non tanto dei soli addetti ai lavori, di chi sta animando questo progetto o quel che sarà, ma dei tanti cittadini e delle tante cittadine che ci auguriamo guardino allo
stesso progetto con rinnovata speranza e fiducia nella politica locale.
     Per questo consideriamo opportuno, in questa fase e nel rispetto delle prerogative di tutti, privilegiare il
dialogo con la città.

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