Come tanti italiani abbiamo appreso dalla TV
l’incredibile notizia dello scoppio di una bomba nei pressi di una scuola
brindisina, che ha provocato la morte di una giovane studentessa e diversi
feriti.
Anche
noi del Centro Studi Politici “A. Moro” ci uniamo a tutti coloro, a partire dal
presidente della Repubblica”, che hanno stigmatizzato l’evento ed espresso
solidarietà alla città di Brindisi, alle vittime e ai loro familiari.
Mentre
scriviamo alla radio, in tv e sul web non si parla che di questo vile attentato
alle giovani vite degli studenti brindisini.
Nel
frattempo, in tutta la regione è cominciata partita la mobilitazione
dell'opinione pubblica, dei cittadini e delle associazioni che si stanno dando
appuntamento a Brindisi alle ore 18,00 per manifestare contro tutte le mafie.
Anche
Corato vorrà fare la sua parte. Al nostro Centro Studi, come a tante altre
associazioni locali, è pervenuto infatti l’invito da parte del referente
dell’Arci locale, Francesco Marcone, di partecipare per il giorno lunedì 21
c.m., presso la sede dell’Arci, ad un incontro organizzativo della
mobilitazione contro le mafie e il terrorismo prevista per il giorno 23 maggio
alle ore 20, 00 in p.zza Cesare Battisti.
Dare
un segno di attenzione e di solidarietà ai giovani colpiti così ferocemente ed
alle famiglie inorridite può essere un primo modo per far sentire il NO DI
CORATO CONTRO LA VIOLENZA DI OGNI TIPO.
Nell’augurarci la massima e libera partecipazione possibile alla
manifestazione del 23 maggio, in cui ricorre anche il 20 anniversario
dell’uccisione, ad opera della mafia, del magistrato Falcone, e nella speranza
che anche le istituzioni e le forze politiche locali facciano sentire la propria
voce, noi che ci ispiriamo da 34 anni ad un martire del terrorismo qual è stato
l’on. Aldo Moro, non faremo mancare la nostra presenza.
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