A quanti
- condividono i principi di fondo della Costituzione repubblicana, con particolare riferimento al Titolo Và, art.118, “Sussidiarietà orizzontale”,
- credono in una democrazia nella quale sia il consenso a determinare il potere e non il potere a determinare il consenso;
- intendono opporre alla crisi della politica e dei partiti la fatica di una proposta basata sulle idee e sui progetti e non sulle logiche partitocratriche e personalistiche;
- intendono offrire alle nuove e vecchie generazioni un futuro fondato sull’orgoglio della loro migliore storia e sulla straordinaria attualità del pensiero politico cattolico, liberaldemocratico e socialriformistico;
- hanno il coraggio di riproporre il ritorno della politica alla sua possibile grandezza, per il futuro del nostro Comune,della nostra Provincia, della nostra Regione, dell’Italia e per i più vasti problemi dell’Europa e del mondo;
- considerano i partiti politici degli strumenti tuttora fondamentali per la qualità della democrazia, ma nel contempo ravvisano la necessità di un loro profondo rinnovamento nella loro forma e nel metodo democratico che li deve contraddistinguere;
- credono nei valori della libertà, della democrazia, della sussidiarietà, della solidarietà, della legalità, dell’efficienza, dell’efficacia e della trasparenza;
- intendono partecipare alla costruzione di una rete cittadina orientata a rendere sempre più concreti ed attuali gli istituti di partecipazione previsti dallo Statuto comunale vigente
- condividono la necessità di contribuire sinergicamente ed unitariamente alla realizzazione di una reale cittadinanza attiva attraverso l’ascolto, il dialogo ed il confronto sui temi fondamentali della programmazione politico –amministrativa;
Il Centro Studi Politici “A. Moro” rivolge un pressante invito a partecipare al
1° FORUM PER
che si terrà il giorno 26 c.m. alle ore 19, presso il Salone della
- La costituzione repubblicana, con particolare riferimento al Titolo V°, art. 118 – Sussidiarietà orizzontale;
- L’Ordinamento delle Autonomie locali (Leggi 241/90 - 267/2000), con particolare riferimento agli Statuti comunali ed agli istituti di partecipazione.
- Informazione e formazione: forme e strumenti.
- Educazione alla cittadinanza attiva: il ruolo della scuola.
- La società civile protagonista del cambiamento.
- Il ruolo dei partiti nell’attuale momento politico.
- Proposta di un documento condiviso di partecipazione alla vita comunitaria.
Unitamente a tutti i promotori, ringraziamo sin da ora tutti coloro che vorranno formulare osservazioni, fare
proposte, segnalare esperienze concrete di cittadini che si prendono cura dei beni comuni, rispondendo eventualmente, anche a dei questionari proposti dagli organizzatori.
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