lunedì 21 novembre 2011

ASSOCIAZIONI: FACCIAMO RETE!

Nel momento in cui il Paese sta attraversando un periodo molto difficile sotto ogni aspetto, che richiede da parte di tutti non solo comprensione ma anche collaborazione da parte di tutti i cittadini, associati e non, è opportuno che anche a livello locale ci si adoperi per realizzare unità, solidarietà e sussidiarietà.

E chi può svolgere questo compito coerentemente con le proprie finalità statutarie e civili? Senza dubbio sono le associazioni comunali che devono uscire dal proprio guscio per aprirsi all’intera società civile, con la finalità di realizzare un “Piano strategico per il cambiamento”, effettivamente capace di migliorare la qualità della vita culturale e sociale della nostra città.

Premesso, pertanto, che lo Statuto comunale riconosce il valore dell’Associazionismo liberamente

costituito, tenuto conto che l’Amministrazione comunale ha il dovere di sostenerlo nella pluralità delle sue forme quale fondamentale espressione di solidarietà e di progresso civile della comunità cittadina, preso atto che, allo stato, sono state costituite soltanto la Consulta per la Cultura, la Consulta per lo Sport, la Consulta per le Attività produttive e che non sono state ancora insediate le Consulta per i Disabili, la Consulta per l’Ambiente e la Consulta per le Pari opportunità, a nome delle associazioni che ho l’onore di presiedere, Centro Studi Politici “A. Moro” e “Forum degli Autori”, avanzo una serie di proposte aventi l’obiettivo di superare il frazionamento, l’autoreferenzialità, la dispersione delle risorse e delle energie, la mancanza di trasparenza e di concertazione nelle scelte di carattere programmatico e finanziario da parte dell’Amministrazione comunale, per pervenire alla realizzazione di una rete interassociativa programmatica fondata su valori condivisi.

La proposta ha l’obiettivo di rendere le istituzioni politiche, amministrative e sociali reale luogo d’incontro per la promozione umana che può realizzarsi soltanto attraverso risposte precise e coerenti con i fondamentali valori etici e civili che le caratterizzano.

A fronte di una realtà inquietante sotto molti aspetti, siamo tutti impegnati a fornire segnali positivi che diano corpo ad una nuova attenzione in favore degli ideali di solidarietà e di sussidiarietà e di chi non ha la capacità di esercitare i propri diritti di cittadinanza.

La realizzazione di questi principi costituzionali e statutari può diventare possibile se si concretizzano iniziative dove il confronto, depurato da pregiudizi e fondato su valori condivisi, può farsi gesto collettivo e individuale e tradursi in solidale progetto, in un vero e proprio patto sociale.

Di qui la nostra proposta di costituire al più presto una rete interassociativa programmatica formata dai rappresentanti dell’Ente locale, delle Associazioni, dei Movimenti, degli Organi collegiali delle Scuole, delle Parrocchie e da personalità del mondo dell’educazione, della cultura e delle professioni’ disponibili a produrre un impegno unitario e coordinato, finalizzato alla realizzazione di un Piano strategico per il cambiamento, effettivamente capace di migliorare la qualità della vita della nostra comunità, attraverso la definizione di una Carta dei valori e la redazione di una Bozza di protocollo d’intesa con l’amministrazione comunale.

Gli interessati sono pregati di far pervenire un cortese cenno di riscontro al seguente indirizzo: deleo6844@tiscali.it.

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