mercoledì 23 gennaio 2013

RIFONDARE LA POLITICA: UN IMPEGNO CHE DIVENTA UN DOVERE



     La frammentazione di liste e di candidati alle lezioni politiche e amministrative che sta caratterizzato le vicende elettorali previste per il 24 e 25 febbraio e per la prossima primavera  per eleggere il sindaco e 24 consiglieri comunali, sta provocando incertezza e confusione in gran parte dell’elettorato coratino, con relativa disaffezione e minacciata astensione dal voto soprattutto da parte dei giovani.
     Il Centro Studi Politici “A. Moro” rivolge, pertanto a tutti gli elettori, soprattutto a quella platea di gente seria, onesta che sta alla finestra e che invece potrebbe dare un grosso contributo per la crescita civile della città il seguente invito:
  • A quanti condividono i principi di fondo della Costituzione repubblicana;
  • A quanti credono in una democrazia nella quale sia il consenso a determinare il potere e non il potere a determinare il consenso;
  • A quanti intendono opporre alla crisi della politica e dei partiti la fatica di una proposta basata sulle idee e sui progetti e non sulle logiche partitocratiche e personalistiche;
  • A quanti intendono offrire alle vecchie e nuove generazioni un futuro fondato sull’orgoglio della loro migliore storia e sulla straordinaria attualità del pensiero politico cattolico, ambientalistico, liberaldemocratico e socialriformistico;
  • A quanti hanno il coraggio di riproporre il ritorno della politica alla sua possibile grandezza, per il futuro della nostra città e dell’Italia:
  • A quanti considerano i partiti politici degli strumenti tuttora fondamentali per la qualità della democrazia, ma nel contempo ravvisano la necessità di un loro profondo rinnovamento nella loro forma e nel metodo democratico che li deve contraddistinguere;
  • A quanti credono nei valori della libertà, della democrazia, della sussidiarietà e della solidarietà;
  • A quanti cominciano a provare disaffezione nei confronti di un certo modo di gestire la cosa pubblica ed avvertono concretamente la distanza che oggi separa la mera enunciazione dei valori di libertà e di democrazia dalle reali pratiche di governo;
  • A chi desidera che la stagione della democrazia partecipativa e delle politiche urbane ad essa collegate riprenda il suo corso attraverso nuove arene pubbliche di trattazione dei problemi e di deliberazione collettiva;
  • A chi pensa che non ci si può limitare certo a piangerne la scomparsa e il logoramento: viceversa, con una certa dose di volontarismo occorre pensare strategicamente alla costruzione di nuovo capitale sociale che sia all’altezza dei tempi;
  • A chi condivide l’idea che il punto di partenza sia quello di passare ad un nuovo paradigma, quello dei “progetti territoriali per cosi dire straordinari”;
  • A chi è convinto come noi che la città non è solo un agglomerato urbano, ma è formata da cittadini costituiti in una totalità, partecipi, della sfera del diritto, cittadini che convivono non come moltitudine dispersa in ragione di un insediamento e di una presenza, ma in base allo “stare insieme e vicino” che evoca socievolezza, comunità, appartenenza;
il Centro Studi Politici “A. Moro”, coerente con gli insegnamenti del grande statista che da sempre lo ispira, rivolge un pressante invito a tutti gli elettori di compiere il proprio dovere di cittadini non solo recandosi a votare il 24 e il 25 febbraio e nel turno elettorale successivo per l’elezione del nuovo sindaco e del nuovo consiglio comunale, ma anche di predisporsi, singolarmente ed in gruppo, a promuovere a Corato la ripresa dei valori e della prassi democratica, chiedendo a tutti i democratici di ieri e di oggi, ai giovani ed alle donne di buona volontà ed a tutti coloro che credono nei valori  dell’efficienza, dell’efficacia, di unirsi attorno a coloro che sapranno dimostrare di non fare solo promesse elettorali ma anche di adottare comportamenti coerenti con quelle dichiarazioni.
     C’è un grande bisogno in questa nostra cara Corato di responsabilità e coerenza insieme, di voglia di futuro. In noi, nella nostra storia personale, nel cammino che finora abbiamo compiuto ci sono le risorse per prendere in mano queste sfide e per dare il nostro apporto.
     Per questo, abbiamo accolto di buon grado l’invito pervenutoci da parte del Segretario del PD avv. Luigi Gagliardi a partecipare il 25 gennaio prossimo, presso il cinema Elia, all’incontro che avrà come protagonisti Tommaso Loidice, candidato del PD alle primarie del centrosinistra, Gero Grassi, candidato alla Camera dei Deputati, Giusy Servodio, candidata al Senato della Repubblica, Maristella Tarantini, candidata alla Camera dei Deputati, Liliana Ventricelli, candidata alla camera dei deputati, espressione dei Giovani Democratici.

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