Si al
"dialogo con i movimenti, le associazioni, le energie imprenditoriali, con
i lavoratori e soprattutto con le ragazze ed i ragazzi che vogliono costruire
qui e da subito il proprio futuro..."
Il popolo di centrosinistra, seppure in un momento di
grande sfiducia generale verso la politica, nonostante la necessità di
contribuire economicamente all’organizzazione delle primarie, ha celebrato
anche a Corato una grande festa di partecipazione". Vito De Leo, vice-coordinatore
cittadino del Comitato per Renzi si ritiene soddisfatto "per il buonissimo
dato dell’affluenza e per l'ottimo lavoro svolto dai volontari ai seggi, che
hanno dovuto compilare centinaia e centinaia di moduli, e della grande disponibilità
dei nostri concittadini". Vito De Leo ringrazia tutti e si complimenta con
tutti i comitati a sostegno dei candidati, per il grande lavoro di informazione
e di mobilitazione che hanno svolto.
"Al di là degli esiti del ballottaggio, il dato politico che salta all’occhio è che
c’è, ancora, grande voglia di condividere percorsi democratici di cambiamento e
di ricostruzione di una proposta politica credibile per la ricostruzione
dell’Italia e del nostro territorio. Confidiamo nel fatto che anche al
ballottaggio i coratini vengano numerosi a scegliere il candidato premier
migliore per affrontare la sfida di ridare credibilità e moralità alla
politica, e speranza al nostro Paese.
Subito dopo l’appuntamento rinnovato di domenica 2
dicembre - continua De Leo - toccherà a noi aprire un laboratorio di
innovazione politica a partire da coloro che hanno partecipato a queste
primarie, non per riaprire semplicemente un recinto politico, che nell’ultimo
periodo è sembrato, a torto o a ragione, quasi vuoto, quanto per aprire
finalmente un cantiere di idee, di progetti e di speranza anche per la nostra
città, andando oltre lo schema delle appartenenze culturali e politiche,
aprendo un dialogo con i movimenti, le associazioni, le energie imprenditoriali,
con i lavoratori e soprattutto con le ragazze ed i ragazzi che vogliono
costruire qui e da subito il proprio futuro, guardando esclusivamente
avanti".
Queste primarie segnano soltanto la prima, ma
significativa, tappa di un percorso di rinascita, attraverso l’esercizio della
democrazia partecipata. Mi sia consentito fare un ringraziamento particolare ai
418 cittadini coratini che hanno
espresso una preferenza per Matteo Renzi, ai ragazzi che hanno animato il suo
comitato, agli amici che con me lo hanno sostenuto, pur sapendo di essere
considerati “trasgressivi” nel nostro partito di appartenenza.
Ora penso che sia il momento di spiegare meglio la
proposta politica di Renzi a tutti gli elettori di centrosinistra, per far
cadere i tanti pregiudizi su questa candidatura, che non rappresenta tanto un
momento di rottura, quanto un momento di vera innovazione per la politica
italiana. Comunque andranno a finire le primarie al ballottaggio, ritengo che
andrà ringraziato Renzi per aver cambiato l’agenda politica del centrosinistra
e del Paese, come andranno ringraziati tutti gli altri candidati per lo slancio
ideale che hanno offerto. Il vincitore di domenica prossima - conclude De Leo -
sarà il miglior candidato possibile per il centrosinistra e per il Paese".
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