giovedì 27 dicembre 2012

IL SEGNO CHE L’ITALIA CAMBIA. PRIMARIE DEI PARLAMENTARI PD



     Le primarie si svolgeranno Domenica 30 dicembre dalle 8 alle 21. In linea di massima dovrebbero essere confermati i seggi delle primarie 25 Novembre. Potranno votare gli iscritti al PD 2011 che rinnovino la tessera per il 2012 entro il 30 Dicembre nonché coloro che si sono registrati per le votazioni primarie del 25 Novembre 2012 (anche se non hanno potuto votare).Si potranno esprimere una o due preferenze, che in quest'ultimo caso dovranno essere di genere differente (donna/uomo). In caso di due preferenze per lo stesso sesso sarà annullata la seconda preferenza, non l'intera scheda.
     Nella stessa data, in concomitanza, si svolgeranno le primarie. Il contributo di 2 euro per partecipare al voto diventerà volontario e nessun elettore dovrà necessariamente versarlo presentandosi al seggio.
     La Direzione provinciale del PD di Terra di Bari riunita il 23.12.2012 ha deliberato le candidature alle Primarie dei Parlamentari confermando i seguenti nominativi:
Gero Grassi, Dario Ginefra, Giovanni Giannini, Antonio Decaro, Alessandro Emiliano, Vito Antonio Antonacci, Piero De Nicolo, Enrico Fusco, Cinzia Capano, Giusi Servodio, Gilda Binetti, Liliana Ventricelli, Adalisa Campanelli, Teresa Zaccaria, Maria Maugeri, Tina Lofano.
    In totale quindi nel collegio delle primarie di Bari saranno in lizza 16 concorrenti, 8 donne e 8 uomini. In questo modo sarà garantito l’accesso in Parlamento di un congruo numero di rappresentanti femminili rendendo finalmente l’Italia un paese che può dirsi europeo per la parità di genere. Il Centro Studi Politici “A. Moro” di Corato, pur riconoscendo i limiti legati alla ristrettezza dei tempi e alla legge elettorale in vigore, è orgoglioso di coinvolgere i propri elettori nella scelta dei propri rappresentanti e di non relegare queste decisione alle segreterie nazionali e regionali.
     Anche il deputato terlizzese Gero Grassi, che invitiamo a votare, sarà della partita delle primarie per la composizione della lista del Partito Democratico alle elezioni politiche del 24 febbraio 2013. Funzionario della regione Puglia, giornalista. Consigliere comunale e sindaco Dc a Terlizzi, aderisce in seguito al Ppi e poi alla Margherita, di cui è segretario regionale per dieci anni. Eletto deputato nel 2006, è confermato nel 2008 per il Pd. Vicepresidente della commissione Affari sociali
     La vigilia delle primarie è comunque accompagnata da qualche polemica. Proprio Gero Grassi ha dichiarato a Repubblica in merito ad alcune scelte circa i candidati: «Il Pd che candida alle primarie il capogruppo alla Regione Decaro, l'assessore comunale Gianni Giannini, il segretario del partito Vito Antonacci e il fratello del sindaco Emiliano, è un partito disattento alle diversità. In un partito serio chi già ha una carica non ne prende un'altra. Sono stati esclusi dalla gara i rappresentanti di molti territori e la lista è baricentrica».
     L’altra preferenza potrebbe essere assegnata a Giusi Servodio, nata a Bari il 19 marzo 1950, assistente sociale, già deputato nella XII, XIII, XV. Iscritta al gruppo parlamentare del Partito Democratico dal 5 maggio 2008. Componente della XIII Commissione (Agricoltura) dal 21 maggio 2008.
     La mancata riforma del sistema elettorale ha lasciato in vigore il cosiddetto “porcellum”, che consente ai capi di partito di scegliere le persone da mettere in lista e di determinarne la posizione in elenco per farli eleggere.
     Il PD e SEL hanno deciso di lasciare ai propri elettori la scelta del 90% dei candidati da inserire nella lista, decidendo che saranno posizionati secondo il numero di voti che riceveranno nelle primarie. Nella lista che sarà sottoposta al voto delle primarie sono presenti alcuni parlamentari uscenti e molte nuove candidature di persone che hanno raccolto l’adesione di almeno 500 iscritti al partito. Tra questi sono presenti sia ex consiglieri di Comune, Provincia e Regione, sia persone che vengono da un’esperienza di lavoro nel partito.
     Tutti saranno comunque sottoposti al voto degli elettori di centro sinistra che si recheranno il 30 dicembre dalle ore 8,00 alle ore 21,00 presso le stesse sedi dove si sono svolte le ultime primarie.
     Noi conosciamo Gero Grassi e Giusi Servodio da molto tempo. Li abbiamo incontrati sui temi del turismo, del commercio, dell'agricoltura, nella politica, tra le donne, impegnati sui diritti civili, accanto ad associazioni e movimenti, convinti sostenitori della difesa del territorio e dell'economia verde, e il nostro giudizio è unanime nel valutarne tutta la positività. Entrambi hanno preso molto sul serio il senso della rappresentanza - rappresentanza che purtroppo il sistema elettorale vigente mortifica - e si sono sempre adoperati per accorciare le distanze sia tra cittadini singoli sia associati e livelli superiori di governo, e lo hanno fatto con costanza e serietà anche durante un periodo di governo nazionale che ha mortificato non solo il senso delle istituzioni, ma persino il senso stesso di un lavoro serio e attento quale dovrebbe essere quello della rappresentanza democraticamente eletta, piegando il Parlamento a funzioni del tutto marginali.
     Ora che si avvicina il tempo delle nuove elezioni, attraverso le quali contiamo di riportare il paese verso un governo di centrosinistra, la possibilità di avere un uomo e una donna di esperienza, competenza e talento a rappresentare il nostro territorio provinciale ci fa riporre la speranza che si possa ambire a ruoli più significativi e di responsabilità. Ruoli che Gero e Giusi saprebbero senz'altro ricoprire con l'umiltà e la dedizione che li hanno sempre caratterizzati, ma che oggi sarebbero necessari per poter sostenere nel futuro governo e con maggior forza sia le ragioni di preoccupazione che le possibili soluzioni ai gravi problemi che pesano sul futuro di tutta la nostra provincia.
     Gero Grassi e Giusi Servodio hanno svolto un ruolo importante e lo hanno fatto con passione, quella passione che oggi non fa notizia, ma che per ogni cittadino che abbia a cuore il bene comune è requisito indispensabile. Hanno lavorato sodo per questo, e meritano la nostra piena fiducia come tutto il nostro appoggio e sostegno. Noi tutti del centro Studi Politici “A. Moro” chiediamo quindi a gran voce un voto per entrambi, oggi alle elezioni primarie, per dare poi la possibilità a tutti coloro che, come noi, li stimano e hanno fiducia in loro, di poter poi dare maggior forza e convinzione all'espressione del voto al Partito Democratico.

Il presidente
Vito De Leo

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