mercoledì 6 luglio 2011

BANDO ANCI PER LA CREATIVITA’ GIOVANILE: ANCORA NULLA DI FATTO

Il Comune di Corato – com’è noto – ha l’onore ed il privilegio di annoverare tra i suoi amministratori anche il presidente regionale dell’ANCI, nella persona del sindaco Luigi Perrone, ed il presidente dell’ANCI-Giovani rappresentata dal consigliere delegato alla Cultura Giuseppe D’Introno, nonché il Consigliere delegato alle Politiche giovanili Luigi Menduni. Mi sarei aspettato nei confronti del mondo giovanile qualche passo avanti sollecitato, innanzitutto, dai consiglieri comunali in occasione della discussione sul bilancio di previsione 2011 (deliberato all’alba del 30 giugno scorso), dalla Consulta Permanente della Cultura, dai movimenti giovanili dei partiti e dal Forum dei giovani, che ho avuto l’onore di vedere istituito tra gli organismi di partecipazione su mia proposta nel 2009.

Ho scandagliato in ogni spazio l’albo pretorio del Comune di Corato, sperando di trovare qualcosa che lasci intendere che l’Amministrazione comunale parteciperà al Bando ANCI per la “Creatività giovanile”, che finanzierà progetti relativi ad interventi in favore della formazione e ricerca, interventi a favore della produzione artistica, interventi per la mobilità, interventi di promozione (con risorse a valere sul “Fondo per le Politiche giovanili” – istituito con legge n. 248 del 4 agosto 2006).

La descrizione degli ambiti d’intervento delle iniziative progettuali che possono essere ammesse a finanziamento, di seguito riportata, rende ancora più evidente che i giovani coratini (per responsabilità dell’Amministrazione comunale e delle parti interessate) stanno perdendo un’ennesima interessante opportunità:

1) Interventi a favore della formazione e ricerca: a) Corsi, workshop, laboratori, conferenze, tirocini e incontri formativi con esperti di settore, artisti affermati, docenti, specialisti, ecc. e realizzati anche in collaborazione con Enti di formazione (Università, accademie, ecc.); b) Residenze artistiche; c) Servizi di consulenza (amministrativa, legale, produttiva, e di orientamento professionale); d) Attuazione di ricerche, analisi e studi settore.

2) Interventi a favore della produzione artistica: a) Attivazione di forme di sostegno dedicate e investimenti; b) Facilitazioni logistiche e strumentali, distribuzione e commercializzazione delle opere; c) Cooperazione con le istituzioni culturali, le imprese, gli artigiani, le organizzazioni commerciali; d) Sviluppo dell’imprenditorialità degli artisti.

3) Interventi per la mobilità: a) Circuitazione nazionale e internazionale degli artisti, degli operatori e delle opere; b) Sostegno alla reciprocità delle esperienze attraverso scambi e progetti di rete.

4) Interventi di promozione: a) Realizzazione di eventi e di rassegne; b) Creazione di occasioni che favoriscano visibilità e contatti con il pubblico, gli operatori professionali, le istituzioni culturali; c) Creazione di strumenti a supporto delle carriere; d) Favorire il rapporto tra creatività e mercato.

Come FORUM DEGLI AUTORI, che ha l’onore di avere tra i propri aderenti numerosi giovani scrittori, pur riconoscendo all’Amministrazione comunale qualcosa di buono nell’ambito delle politiche culturali e giovanili, non riusciamo a comprendere il perché di certe dimenticanze, trascuranze ed omissioni. E specie sulle politiche giovanili!

Perché? Perché non partecipare ad un bando ANCI finanziato dal Dipartimento della Gioventù della presidenza del Consiglio dei Ministri”. Perché vantarsi delle poltrone conquistate nell’ANCI se poi non si partecipa alle opportunità di finanziamento offerte da quest’ultima?

Ci auguriamo che questo nostro intervento trovi motivate risposte, ma soprattutto contribuisca a rimediare al tempo perso, consentendo alla città di Corato di partecipare in extremis al bando ANCI “Creatività Giovanile” per il finanziamento di progetti in favore dei giovani.

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