giovedì 18 dicembre 2008

Proposta d’istituzione del Forum ambientale e della Consulta permanente per le problematiche ambientali ed ecologiche.- Terlizzi

Al Sig. Sindaco

Al Sig. Assessore all’Ambiente

Al Sig. Assessore Agli Istituti di Partecipazione

Al Sig. Presidente del Consiglio comunale

Al Sig. Presidente Commissione Consiliare per l’ambiente

Ai Sigg. Consiglieri comunali

Al Sig. Segretario Generale

Alle Segreterie dei Partiti

Alle organizzazioni sindacali

Alle Associazioni locali

Alle Scuole cittadine

Agli organi di stampa

LORO SEDI


Oggetto: Proposta d’istituzione del Forum ambientale e della Consulta permanente per le

problematiche ambientali ed ecologiche.


Non si tratta di progettare l’utopia, né di lasciarsi andare a sogni ecologici. L’intento non è quello di progettare la città impossibile e irrealizzabile, ma di individuare alcuni aspetti di una “città ecosostenibile” che sia possibile proporre e realizzare in modo condiviso e partecipato.

Si tratta, in pratica, di dare seguito agli Istituti di partecipazione previsti dallo Statuto comunale, e alle dichiarazioni programmatiche della nuova Amministrazione comunale.

In questa direzione va la nostra proposta d’istituzione del Forum ambientale e della Consulta permanente per le problematiche ambientali ed ecologiche.

Per Forum urbano ambientale intendiamo un sito che funga da punto d’incontro: un luogo in cui scoprire cosa può significare la protezione dell’ambiente, uno spazio per dibattere e assumere iniziative per collaborare con l’Amministrazione comunale impegnata su questo delicatissimo fronte.

Con quali compiti? Offrire informazioni alla cittadinanza sulla strategia del Comune per uno sviluppo sostenibile e sui programmi europei, nazionali e regionali di particolare rilevanza per la città; stimolare il dibattito ed incoraggiare la cooperazione tra le diverse componenti della cittadinanza al fine di favorire lo sviluppo sostenibile della città; diffondere le informazioni sulle esperienze realizzate in altre città; comunicare agli organi preposti gli sviluppi in atto nella città in relazione all’ambiente urbano e allo sviluppo sostenibile.

I servizi conseguenti da attivare potrebbero essere i seguenti: rispondere alle singole esigenze di informazione ricorrendo alle banche dati dell’Unione Europea e della Regione; portare a conoscenza della cittadinanza le norme e i programmi dell’UE, dello Stato e della Regione in materia di ambiente e di sviluppo sostenibile, diffondendo materiale informativo ed organizzando

dibattiti, conferenze, ecc.; offrire consulenze sulle possibilità di miglioramento dell’ambiente urbano tramite ricorso a programmi e norme di legge europee, nazionali e regionali; fornire accesso all’informazione sulle esperienze di altre città; costituire un punto d’incontro dove gli interessati possano scambiarsi esperienze in materia di ambiente e sviluppo sostenibile e, con l’aiuto del forum, elaborare progetti, svolgere discussioni e conferenze sugli attuali problemi e ambientali; tenere incontri con le altre città.

La forza competitiva di un territorio si basa sulla sua capacità di adattarsi alle grandi trasformazioni economiche che modificano velocemente l’assetto preordinato. Adattarsi significa rispondere in tempi brevi ai nuovi assetti, sia dal punto di vista strutturale che delle competenze professionali.

Tutte le iniziative devono avere l’obiettivo di rivitalizzare il territorio, costruendo un’offerta di servizi che consenta ai suoi cittadini di viverlo, sradicando fenomeni di disagio che favoriscono la crescita della criminalità.

Siamo convinti che le azioni indicate contribuiranno in maniera strutturale alla tutela del territorio per una crescita armoniosa ed equilibrata che rispetti l’ecosistema.

L’avvio del processo partecipativo sullo sviluppo ecosostenibile e sul nuovo Piano d’Azione Ambientale per il Nord barese e la contestuale intesa interistituzionale sono dunque tappe di un percorso comune che coinvolge le istituzioni e i cittadini nella scrittura di nuove regole condivise capaci di produrre città e paesaggi di qualità.

La partecipazione che intendiamo sollecitare, ancora una volta come Centro Studi Politici “Aldo Moro” e come cittadini responsabili, non è semplicemente informativa, condizione necessaria ma non sempre sufficiente, ma deve mirare ad una compartecipazione effettiva, consapevole, motivata e non passiva.

L’approccio, pertanto, non può essere basato solo su discorsi di circostanza o semplici patrocini organizzativi, ma su un’animazione perpetua, opportunamente regolamentata e prevista nello Statuto comunale. Si tratta, in conclusione, di realizzare un programma amministrativo portato avanti da un’Amministrazione comunale lungimirante e capace di innescare processi innovativi, anche grazie al contributo culturale degli operatori sociali, economici e scolastici, che, volontariamente e con mezzi limitatissimi, da sempre sono impegnati sul fronte dell’educazione all’osservazione dell’ambiente e del paesaggio.

Il modo migliore di realizzarlo – a nostro avviso - è l’istituzione di una Consulta cittadina permanente sulle problematiche ambientali, attraverso la quale l’Assessorato abbia la possibilità di ampliare l’analisi delle problematiche esistenti sul campo, annunciare le urgenze e le priorità d’intervento, concordare le metodologie, approfondire le verifiche, cogliere più attentamente le tensioni e le tendenze dinamiche che emergono dalla collettività, prevenire il degrado ambientale legato allo sviluppo economico, che spesso non affianca alla modernizzazione e alla tecnologizzazione il rispetto dell’ecosistema, dei suoi equilibri, della qualità della vita e della salute di tutti i cittadini.

Il nostro auspicio è che se ne torni a discutere nelle sedi competenti il più presto possibile. Chi ben comincia è a metà dell’opera.

In attesa di riscontro, invio cordiali saluti.

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