lunedì 24 novembre 2008

DIFENSORE CIVICO DELL’INFANZIA: VOLERE E’ POTERE


Il 20 novembre u.s. in riferimento alla Convenzione Onu del 1991 sui Diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, anche a Corato, su iniziativa della Fidapa e della sua presidente Nunzia Bevilacqua, con il coordinamento delle inss. Raffaella Leone e Angela Pisicchio, e il patrocinio del Comune è stata celebrata la 19° GIORNATA MONDIALE DEI DIRITTI DELL’INFANZIA.
Hanno relazionato sul tema “Rispetto e tutela dei diritti dei minori” gli avv. Paola Donvito e Luciana Ferrante. Alle interessanti riflessioni delle esperte sono seguiti gli interventi delll’assessore alla P.I. Franco Caputo, del consigliere delegato alla Cultura Giuseppe D’Introno, del sindaco uscente del Consiglio comunale dei ragazzi, Cinzia Torelli, della presidente dell’Associazione “Vivere in” e del sottoscritto. Tra i numerosi adulti presenti anche alcuni ragazzi ed il neo-eletto sindaco del Consiglio comunale dei ragazzi Vitantonio Tarantini.
Da diversi punti di vista, dopo una puntuale analisi dei fenomeni che più di altri destano allarme sociale (devianza minorile, bullismo, microcriminalità, tossicodipendenza) e l’indicazione degli strumenti di supporto alla genitorialità sempre più i crisi, è stato affrontato il problema del disagio infantile e giovanile, che necessita di essere risolto attraverso una strategia complessa, capace di mettere in rete tutte le risorse che il nostro territorio offre, ma che spesso non comunicano tra di loro e che miri all’implementazione degli strumenti attualmente carenti ma indispensabili per la riuscita di una società che voglia definirsi accogliente e rispettosa dei diritti dei “minori”.
Tali obiettivi - è stato ricordato nei diversi interventi – si propongono di realizzare la sana crescita psico-fisica dei bambini, il loro diritto alle pari opportunità, all’inclusione sociale, ecc. e sono riconosciuti in tutti i Trattati che a livello internazionale individuano e garantiscono i Diritti dei minori, e che sono stati sottoscritti anche dall’Italia.
In conclusione, il sottoscritto impegnato come tanti altri colleghi da moltissimi anni non solo come docente ma anche come psicopedagogista ed operatore sociale in questo settore, non può che esprimere tutto il proprio sostegno alle iniziative illustrate dalle rappresentanti della Fidapa e dall’assessore alla P.I. e ai Sevizi sociali. Ritengo, tuttavia, come ho avuto modo di dire nel mio breve intervento, che quella del 20 novembre non può essere solo una celebrazione rituale, ma deve essere vissuta dagli adulti impegnati nelle istituzioni come un impegno non più procrastinabile. Ribadisco, ancora una volta, in linea con lo Statuto comunale, con le dichiarazioni programmatiche del Sindaco e con il recente disegno di legge governativo di istituzione del “Garante per i minori”, la richiesta formulata anche a nome del Centro Studi Politici “A.Moro” di istituire il “Difensore civico dell’infanzia” per tutelare i minori della nostra città.
E’ questa una figura istituzionale di alto profilo che rappresenta un forte strumento di attuazione di politiche incisive in materia di minori, affiancandosi alla rete di servizi sociali e all’opera della magistratura. Il Garante dei diritti dei minori, laddove è stato istituito, promuove la diffusione di una cultura dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, vigilando sul rispetto dei loro diritti. Inoltre, ha il compito di facilitare l’accoglienza dei bisogni di tutti i bambini che vivono nella nostra città, promuovendo il dialogo e la collaborazione tra istituzioni, privato sociale, famiglie, bambini e ragazzi.
Come già fu per la nostra precedente proposta di istituzione del Consiglio comunale, dei Ragazzi, opportunamente accolta dall’Amministrazione comunale, previa inclusione nello Statuto comunale e relativa regolamentazione predisposta dalla Commissione consiliare Affari istituzionali, presieduta da Giacomo De Lillo, anche l’istituzione del “Difensore civico dell’infanzia”, che potrebbe essere lo stesso sindaco, comporta l’introduzione nello Statuto di un apposito articolo e la successiva regolamentazione ed approvazione da parte del Consiglio comunale.
E’ questo un ulteriore invito, che si aggiunge alle precedenti proposte d’inclusione nel Piano dell’Offerta Formativa Territoriale della figura dell’operatore psicopedagogico ed a quella di istituzione del Forum dei giovani, di cui parleremo nel convegno organizzato dal delegato alle politiche giovanili Luigi Menduni il prossimo 24 luglio, presso la Biblioteca comunale, ad utilizzare le politiche sociali investendo nella prevenzione per evitare di dover intervenire dopo solo sulle manifestazioni di disagio.

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