domenica 12 maggio 2013

TORNA IL MAGGIO DEI LIBRI



Per il terzo anno consecutivo torna “Il Maggio dei Libri”, la campagna nazionale promossa dal Centro per il libro e la lettura del Ministero per i Beni e le Attività Culturali in collaborazione con l'Associazione Italiana Editori, sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica e con il patrocinio della Commissione Nazionale Italiana per l'UNESCO. La campagna si avvale inoltre del supporto della Presidenza del Consiglio dei Ministri, della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, dell’Unione delle Province d'Italia e dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani.
     Nata nel 2011 con l’obiettivo di sottolineare il valore sociale della lettura come elemento chiave della crescita personale, culturale e civile, la campagna inizia il 23 aprile, in coincidenza con la Giornata mondiale UNESCO del libro e del diritto d'autore, prosegue con la Festa del Libro che si amplia dal 23 al 27 maggio e, altra novità dell'edizione 2013, si prolunga fino al termine del mese, concludendosi il 31 maggio.
     Oltre a rilanciare con nuove parole-chiave e nuovi eventi, l'edizione 2013 conferma alcuni dei capisaldi che sono stati determinanti per il successo dei primi due anni della campagna: dall'impegno a portare i libri al di fuori dal loro contesto abituale (conquistando scuole, circoli, parchi, associazioni culturali e persino uffici postali e treni, grazie a un accordo di partnership con Poste Italiane e Italo), all'obiettivo di coinvolgere anche coloro che ancora non hanno scoperto il piacere della lettura, all'attenzione particolare rivolta a settori fondamentali per il rilancio culturale, sociale e generazionale del paese, come il Web, la scuola e i giovani.
     Si rinnova anche l'appuntamento con il Premio Il Maggio dei Libri, dedicato alla valorizzazione dei cinque migliori progetti di promozione della lettura aderenti alla campagna. Curato dal Centro per il libro e la lettura, il premio sarà nuovamente suddiviso in cinque differenti categorie, a conferma della grande varietà ed eterogeneità delle iniziative: biblioteche, scuole, associazioni culturali, strutture sanitarie e di reinserimento (ospedali, carceri, comunità terapeutiche), librerie.
     Tra i  diversi eventi programmati nella nostra città mi piace segnalarne due: il progetto dell'ARCI “La Locomotiva” di Corato intitolato “Foodbook” per costruire una biblioteca sociale attraverso la donazione di un libro da parte di soci e liberi donatori e gli incontri programmati dal Forum degli Autori che, in collaborazione con la neonata associazione “Bice Fino”, stanno realizzando  non solo per l’occasione  una serie di eventi dedicati alla presentazioni di libri di scrittori locali, tra cui anche un concorso letterario.
     Considerando la risonanza di questi incontri, non ci sarà da meravigliarsi se presto riceveremo in dono da un perfetto sconosciuto un libro. Il gesto può sembrare bizzarro, ma, se inserito in un contesto di mobilitazione diffusa, risulta chiaramente meno inusuale: è come sempre il potere del gruppo che rende capaci di superare paure, inibizioni, diffidenze. Nelle intenzioni dichiarate dai promotori di questa sorta di bookcrossing non c’è solo il tentativo di rompere il muro di chiusura e solitudine di cui sempre più soffre la società contemporanea, ma anche un invito alla lettura, purtroppo sempre meno praticata. Del resto non c’è miglior argomento di conversazione di un buon libro per superare l’imbarazzo del primo approccio nei confronti di chi non si conosce, dando magari un’idea di sé con la scelta dell’opera.
     Consentendo infatti di divulgare messaggi in modo repentino e diffuso, sono in grado di superare le convenzionali barriere che si frappongono tra individui. Grazie al sistema di condivisione dei contenuti, sono poi gli stessi utenti a determinare la diffusione di specifici temi, dando vita a forme di pubblicità  sostanzialmente democratiche.
     Accade così che si giunga ad una vera e propria mobilitazione virtuale intorno ad aspetti ampiamente condivisi, che può poi tradursi in un impegno reale, mosso dalla rassicurazione che non si è i soli ad agire, ma si opera conformemente ad un gruppo.
     Leggere è un viaggio nello spazio, nel tempo, nella fantasia. Dalle righe d’inchiostro arrivano emozioni che ci coinvolgono, ci fanno compagnia, ci fanno conoscere meglio noi stessi. Leggere è un invito a un’altra avventura, a un’altra scoperta, un grande privilegio della nostra vita: un modo per informarci, per crescere, per conoscere il mondo.
     LEGGERE E’IL CIBO DELLA MENTE…PASSA PAROLA. (Presidenza del Consiglio dei Ministri)

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