domenica 12 maggio 2013

“POLITICA E MORALE VIAGGIANO SU BINARI DIVERSI”



     Politica e morale viaggiano su binari diversi”. E’ questo il titolo dell’ultima pubblicazione di Vito De Leo, editata dal Centro Studi Politici “A. Moro”, con la quale, come fa da sempre, continua ad offrire spunti per un dibattito aperto sulle problematiche politiche, sociali e culturali oggetto di pubblico dibattito.
     Vito De Leo non è nuovo a cimenti librari realizzati durante la sua lunga esperienza professionale di docente, di psicopedagogista, di promotore culturale, di giornalista pubblicista, di cittadino attivo, di politico e di amministratore comunale, sempre ispirata all’esempio ed agli insegnamenti del suo grande maestro e amico Aldo Moro.
     Ma questo lavoro si distingue dagli altri, specialmente per l’importanza dell’argomento che riguarda una problematica di grande attualità com’è quella del “rapporto tra etica e politica.
     In quest’opera l’autore evidenzia come negli ultimi decenni si è progressivamente abbassato, nella vita privata e in quella pubblica, il livello della coscienza morale, provocando la destabilizzazione dei valori fondanti della società ed una diastasi, sempre più ampia, tra la politica e l’etica, considerate non più sinergiche e con-correnti, ma antitetiche e conflittuali.
     Corruzione e scambi di favori a tutti i livelli della vita economica, civile, politica. Il familismo, il clientelismo, le caste, la diffusa mafiosità dei comportamenti, la vera e propria penetrazione delle mafie in tutto il tessuto economico e nelle istituzioni, la perdita stessa del senso delle istituzioni da parte dei governanti.
     Tutte queste deprecabili cose non sono opinioni personali dell’autore o considerazioni teoretiche soggettive, improntante ad un amaro pessimismo o ad un gratuito disfattismo, ma esprimono soltanto la cronaca di questi anni, una cronaca quotidiana ed amara, alla quale non facciamo più caso, grazie ad una sorta di mitridatismo che ci ha reso insensibili alla tossicità di eventi così gravi e nauseanti.
     Sotto l'attacco dei populismi vecchi e nuovi e con la forte disaffezione dei cittadini per gli scandali e l'inefficienza della politica, Vito De Leo accetta la sfida: trovare insieme le giuste risposte per un'altra politica, rinnovata, pulita e onesta.
     «Non è importante che pensiamo le stesse cose, che immaginiamo e speriamo lo stesso identico destino; ma è invece straordinariamente importante che, ferma la fede di ciascuno nel proprio originale contributo per la salvezza dell’uomo e del mondo, tutti abbiano il proprio libero respiro, tutti il proprio spazio intangibile, nel quale vivere la propria esperienza di rinnovamento e di verità, tutti collegati l’uno all’altro nella comune accettazione di essenziali ragioni di libertà, di rispetto e di dialogo…». (Aldo Moro)



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