“Politica
e morale viaggiano su binari diversi”. E’ questo il titolo dell’ultima
pubblicazione di Vito De Leo, editata dal Centro Studi Politici “A. Moro”, con
la quale, come fa da sempre, continua ad offrire spunti per un dibattito aperto
sulle problematiche politiche, sociali e culturali oggetto di pubblico
dibattito.
Vito De Leo
non è nuovo a cimenti librari realizzati durante la sua lunga esperienza
professionale di docente, di psicopedagogista, di promotore culturale, di
giornalista pubblicista, di cittadino attivo, di politico e di amministratore
comunale, sempre ispirata all’esempio ed agli insegnamenti del suo grande
maestro e amico Aldo Moro.
Ma questo
lavoro si distingue dagli altri, specialmente per l’importanza dell’argomento
che riguarda una problematica di grande attualità com’è quella del “rapporto
tra etica e politica.
In
quest’opera l’autore evidenzia come negli
ultimi decenni si è progressivamente abbassato, nella vita privata e in quella
pubblica, il livello della coscienza morale, provocando la destabilizzazione
dei valori fondanti della società ed una diastasi, sempre più ampia, tra la
politica e l’etica, considerate non più sinergiche e con-correnti, ma
antitetiche e conflittuali.
Corruzione e scambi di favori a tutti i livelli
della vita economica, civile, politica. Il familismo, il clientelismo, le
caste, la diffusa mafiosità dei comportamenti, la vera e propria penetrazione
delle mafie in tutto il tessuto economico e nelle istituzioni, la perdita
stessa del senso delle istituzioni da parte dei governanti.
Tutte
queste deprecabili cose non sono opinioni personali dell’autore o
considerazioni teoretiche soggettive, improntante ad un amaro pessimismo o ad
un gratuito disfattismo, ma esprimono soltanto la cronaca di questi anni, una
cronaca quotidiana ed amara, alla quale non facciamo più caso, grazie ad una
sorta di mitridatismo che ci ha reso insensibili alla tossicità di eventi così
gravi e nauseanti.
Sotto l'attacco dei populismi vecchi e
nuovi e con la forte disaffezione dei cittadini per gli scandali e l'inefficienza
della politica, Vito De Leo accetta la sfida: trovare insieme le giuste
risposte per un'altra politica, rinnovata, pulita e onesta.
«Non
è importante che pensiamo le stesse cose, che immaginiamo e speriamo lo stesso
identico destino; ma è invece straordinariamente importante che, ferma la fede
di ciascuno nel proprio originale contributo per la salvezza dell’uomo e del
mondo, tutti abbiano il proprio libero respiro, tutti il proprio spazio
intangibile, nel quale vivere la propria esperienza di rinnovamento e di
verità, tutti collegati l’uno all’altro nella comune accettazione di essenziali
ragioni di libertà, di rispetto e di dialogo…». (Aldo Moro)
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