venerdì 10 dicembre 2010

Richiesta di adesione all’appello al Presidente della Repubblica promosso dalle Associazioni “Avviso Pubblico” e “Libera” per sollecitare interventi d

Ill.mi,

a nome dell’Associazione contro la criminalità per la legalità e la non violenza avverto il dovere civico di invitarVi ad aderire all’appello promosso dalle associazioni Avviso Pubblico e Libera, finalizzato a rinnovare l’attenzione su un fenomeno che minaccia la credibilità e il prestigio delle istituzioni, corrode il senso civico, distorce gravemente l’economia e sottrae risorse notevoli alle comunità in un momento di particolare difficoltà per la finanza pubblica.

E’ tristemente noto che laddove la corruzione è prassi abituale intacca alla radice il vincolo di fiducia che lega i cittadini alle istituzioni rappresentative, producendo un costo politico. La corruzione, in altri termini, non scava soltanto voragini nei bilanci pubblici, ma genera un pericoloso deficit di democrazia. In termini pratici, perché va a falsare la competizione elettorale che della democrazia è il meccanismo procedurale per eccellenza, assicurando risorse addizionali e un vantaggio concorrenziale ai corruttori e ai corrotti, ma anche la violazione di valori democratici fondamentali quali i principi di trasparenza e uguaglianza.

In questo senso sarebbe opportuno che anche il nostro Comune, attraverso i suoi massimi rappresentanti istituzionali, amministrativi, politici, sociali e culturali attivi momenti di sensibilizzazione al fine di sostenere la raccolta di sottoscrizioni dell’appello al Presidente della repubblica, on. Giorgio Napolitano.

Ancora meglio sarebbe se un’apposito o.d.g. venisse discusso e approvato all’unanimità dal Consiglio comunale e che la relativa deliberazione fosse trasmessa all’associazione Avviso Pubblico, che provvederà a consegnarlo ai presidenti di Camera e Senato, affinché sottopongano al Parlamento la calendarizzazione dell’approvazione delle leggi indispensabili per favorire il contrasto alla corruzione nel nostro Paese.

Distinti saluti.

Il presidente

Prof. Vito De Leo.

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