Tra i tanti interventi,
comunicati stampa ed enunciazioni programmatiche finalizzate ricercare consensi
nella imminente campagna elettorale, le numerose forze in campo che si
accingono a presentare le liste elettorali a sostegno dei diversi candidati
sindaci non ci hanno ancora fatto conoscere le condizioni poste alla base delle
scelte di coloro che andranno proposti come futuri componenti del Consiglio
comunale e della futura amministrazione cittadina. Del tutto assente risulta,
al momento, la proposta di un codice etico nell’assunzione di un mandato
politico e amministrativo.
Pensando di fare cosa utile, a nome del
Centro Studi Politici “A. Moro”, sottopongo alla cortese attenzione degli
attori e degli spettatori di quella che ci auguriamo non sia la solita commedia
trita e ritrita, con tutte le conseguenze che conosciamo, quelli che dovrebbero
essere gli elementi caratterizzanti la figura di colui che si accinge a
chiedere il consenso elettorale.
Mi riferisco, in modo particolare alle
qualità personali, al comportamento, ai metodi, agli scopi e alle regole che
dovrebbero essere preventivamente concordate e sottoscritte da tutti i
partecipanti e che di seguito specifico.
Qualità personali: Onestà politica, intellettuale e
finanziaria; Competenza e rigore; Concezione della politica come l’esercizio di
un servizio e non di un potere; Serietà nell’impegno; Indipendenza
politica e intellettuale;
Sensibilità
alla protezione dell’ambiente; Capacità di adottare modalità non violente
per la soluzione dei conflitti; Sapere e volere comunicare;
Laicità; Tolleranza; Rispetto delle leggi
come lo fa ogni cittadino;
Trasparenza
e accettazione dei controlli; Capacità di mediare e dialogare;
Discrezione.
Comportamento e metodi: Fare prevalere l’etica nel dire e
nell’agire; Coerenza tra principi, valori enunciati e gesti
politici; Dialogo e dibattito con i cittadini e i colleghi;
Ascoltare; Lavorare in gruppo e con un modo collettivo;
Essere presente e lavorare nel luogo del mandato; Seguire
corsi di formazione e istruirsi; Informare regolarmente i
cittadini delle proprie attività; Comunicare con i media in modo
pedagogico evitando il politichese e lo show mediatico; Mettere
in atto veri strumenti di concertazione e utilizzarli onestamente; Non
attaccare la vita privata degli altri candidati; Limitare le
campagne di pubblicità personali; Negoziare per trovare la
soluzione più soddisfacente per il numero maggiore di persone; Riflettere
sulle ripercussioni a lungo termine di una data politica; Farsi
convinzioni dopo aver ben riflettuto. Fare la distinzione tra
soluzioni a tempi brevi e soluzioni a tempi lunghi; Spiegare le
proprie scelte ed essere disposti a lasciarsi criticare; Studiare
soluzioni sperimentate in altri paesi; Conservare una vera
libertà dai potenti; Applicare una visione sostenibile dello
sviluppo.
Scopi della Politica: Mirare all’obiettivo
dell’interesse collettivo o ‘bene comune’; Promuovere una
politica al di là dell’interesse partigiano; Difendere i diritti
dell’essere umano; Ridurre le disuguaglianze socio-economiche;
Favorire le pari opportunità (donne, giovani, immigrati ecc.); Proteggere
i deboli e i bambini;
Promuovere
la qualità di vita.
Regole per la Politica: Impedire l’uso del mandato per
servire gli interessi del partito e dei parenti; Eliminare il
clientelismo e il nepotismo; Spezzare il legame tra politica e
mondo degli affari; Risolvere i conflitti d’interesse prima di
assegnare l’incarico; Dimissione in caso di cambio di partito o disaccordo
grave con esso; Dimissione in caso d’inchiesta penale; Esigere
massima trasparenza su collaboratori e consulenti;
Proibizione
dei doppi e tripli mandati successivi; Proibizione dell’accumulo
di mandati e di mandati con impieghi privati; Proibire l’accumulo
di un mandato e di una carica in aziende pubbliche; Far firmare
delle regole ai partiti, con sanzioni se non rispettate; Controllare
se si consacra il tempo necessario al mandato politico; Esigere
rendiconti dell’operato; Esigere presenze sufficienti alle
assemblee; Imporre trasparenza economica; Sforzarsi
di diversificare le origini sociali e il genere dei membri del partito, dei
candidati, ecc..