Il
ballottaggio tra i due candidati sindaci che hanno ottenuto il maggior numero
di voti al primo turno si tiene domenica
9 e lunedì 10 maggio negli stessi seggi cittadini e con gli
stessi orari (domenica ore 8-22, lunedì ore 7-15). Si vota segnando con una croce il nome del candidato
sindaco preferito.
I due competitors sono - com’è noto – Franco Caputo, espressione del
centrodestra, 56 anni, agente di commercio, già assessore alla Pubblica
Istruzione e Coesione Sociale e attuale Assessore all’innovazione
Agricola-Aziendale, Caccia, Pesca e Risorse di mare alla provincia di Bari e
Renato Bucci, della coalizione di centrosinistra Patto per Corato, anni 43,
avvocato, già consigliere comunale del PDS nel 2000 e capogruppo consiliare del
PD nella pima amministrazione Perrone.
Si è quindi giunti alla meta finale: di
solito quando si è alla fine della corsa comincia a mancare il fiato, la pesantezza
della strada percorsa è tutta nelle gambe e nella testa che vorrebbero solo
vedere il traguardo.
Che
bella avventura abbiamo condiviso: penso che chi si è dato da fare
concretamente, chi ha fatto il tifo per questa o quella squadra con la famiglia
e gli amici, chi ha seguito attraverso il web o i giornali le vicende degli
ultimi mesi non possa che convenire con me che questo percorso è stato di buona
qualità.
E la città lo ha riconosciuto. Ora ci
aspetta l’ultimo sforzo, quello che farà veramente la differenza. Per questo è
importante conoscere non solo i candidati, ma anche il programma, ossia il
progetto per Corato che ciascuno dei due candidati vuole che diventi realtà:
una città competente e competitiva; una città che valorizza la partecipazione e
il confronto; una città accogliente e sicura; una città sostenibile e virtuosa.
Penso che siamo tutti consapevoli che il
ruolo di un sindaco sia quello di gestire bene le risorse, ma anche di
ascoltare tutti, di guidare con autorevolezza la macchina pubblica e di dare
una direzione sostenibile e consapevole alla città. Sicuramente entrambi i
candidati, qualunque sia l’esito del ballottaggio, metteranno al servizio dei concittadini
tutta la propria esperienza, la propria professionalità e la propria volontà di
dialogo.
Come Centro Studi Politici “A. Moro” vogliamo
che questo dialogo con le esigenze dei
cittadini resti il faro per l’Amministrazione comunale,
vogliamo che la visione manageriale della gestione dia nuovo stimolo ed
efficienza alla macchina amministrativa, vogliamo che le porte del municipio
siano sempre aperte alle istanze della città.
Vogliamo che chi vive a Corato non si senta un cliente, ma un cittadino:
a cui “conviene” vivere in una città competente e solidale, non avere sconti
sul paniere servizi, ma perché un
tessuto sociale sano ci tiene a galla tutti e se si smaglia ci
porta a fondo tutti assieme.
Ci sono molte ragioni, molte emozioni, molto cuore nelle istanze che
abbiamo raccolto in questi mesi nella città: in tutti i coratini che abbiamo
incontrato abbiamo trovato la consapevolezza che la città è più avanti di quanto la politica a volte
può intuire, che il momento delle scelte e di pronunciarsi è
sentito come un bisogno civico ineludibile.
Andiamo tutti alle urne domenica e lunedì,
portiamo gli amici, i vicini di casa, gli incerti. Portiamoci i nostri figli:
parliamo loro dell’importanza
dell’impegno civico e di cosa significa scelte per la città in
cui vivono. Parliamo della politica come impegno e come testimonianza: lasciamo
anche nelle nuove generazioni la percezione che la politica non sia solo quella
che vedono ogni sera nelle rissose arene televisive.
La politica è anche sogno, visione,
speranza, che diventa progetto per la
nostra città. La nostra città, una città ancora migliore.
Il presidente
Nessun commento:
Posta un commento