venerdì 18 gennaio 2008

Il Blog


L’esperienza del ricordare è un momento essenziale non solo dell’agire del singolo individuo, ma anche della vita della comunità nelle sue varie dimensioni, da quella locale a quella nazionale.

Solo diventando in qualche modo partecipi di questa memoria collettiva si diventa uomini e cittadini a pieno titolo.

Ognuno di noi porta dentro di sé un bagaglio originale ed unico di esperienze e di idee, che se messe insieme, possono diventare un tesoro dal valore inestimabile. Mettere in comune un’idea, proporre un’iniziativa, presentare un problema, chiedere un chiarimento un approfondimento, lanciare una provocazione, criticare i contenuti vuol dire sentirsi vivi, partecipi ed utili.

In noi, nella nostra storia personale, nel cammino che finora abbiamo compiuto insieme a tanti altri, ci sono le risorse per prendere in mano queste sfide e per dare il nostro apporto disinteressato.

Sarà, dunque, avventura nuova in uno scenario sociale e politico disgregato dalla flessione etica e civile, dalla decadenza dei valori, dallo smarrimento dei principi e delle regole della convivenza democratica.

Queste, in sintesi, sono le linee guida di questa nuova creatura editoriale. Se questo progetto culturale, sociale ed informativo, fondato sul dialogo sarà condiviso, continueremo, assicurando il massimo impegno affinché tutto quello che diremo e ci verrà suggerito acquisti un significato ed una risonanza civile e politica.

Uniamo le nostre energie e sicuramente qualcosa comincerà a muoversi.

Affinché il mio patrimonio di idee non vada disperso e nella convinzione che la lettura dei testi, se non se ne fa un uso fugace e superficiale, all’occorrenza può diventare una fonte documentaria facilmente reperibile e consultabile, ho deciso di riproporre un elenco cronologico degli articoli pubblicati sugli organi di stampa a partire dal 2006.

In questi documenti, che ripropongo all’attenzione dei lettori, ancora una volta proclamo e tento di testimoniare la solidarietà, la sussidiarietà, la pace,, l’amore per il bene comune, il rispetto per le istituzioni, il desiderio di contribuire allo sviluppo armonico della nostra città.

Ricordare, dunque, possedere gli strumenti della memoria, farne oggetto di lettura, commento, discussione, averli a portata di clic per usarli come fonte di riflessione e di documentazione può essere un modo semplice ed efficace per non limitarmi a dire semplicemente “C’ero anch’io”.

La storia, infatti, non è mai stata fatta dai soli testimoni, ma sempre da soggetti attivi e consapevoli che alla fine hanno potuto con giustificato orgoglio affermare: “Anch’io ho fatto la mia parte”.

Buona lettura a tutti!

Comune Partecipato

Il mio blog nasce dalla volontà di creare un luogo virtuale di confronto su temi locali: amministrativi, politici, sociali, ambientali, culturali e quant’altri di interesse. La carenza di movimenti di discussione fra cittadini, spesso determinata dal nostro standard di vita, tende ad affievolire la coscienza civica collettiva.

Tutti noi, come singoli individui, abbiamo molte idee e molte competenze che messe a fattor comune possono costituire risorse importanti per il nostro territorio. Spesso, tuttavia, queste risorse intellettuali vanno perdute in quanto non trovano luoghi dove essere coltivate.

Avvertiamo tutti l’importanza del confronto tra i concittadini. Per quanto detto, cercherò, insieme a quanti vorranno contribuire attivamente a questo gruppo di discussione, di sottoporre all’attenzione di chi vorrà leggermi spunti e riflessioni di interesse comune.

Grazie per la vostra partecipazione.